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Trattamento con cellule staminali del disturbo dello spettro autistico

Mirabella from India Patient

Ciao a tutti, il mio nome è Mirabella. Siamo venuti in questa clinica per nostro nipote che ha quattro anni e ha l’autismo. È stato un percorso molto difficile per noi, circa un anno di ricerca e di conversazioni con molte persone da tutto il mondo. Abbiamo amici negli Stati Uniti, Germania, Austria, Regno Unito, specialmente nel Regno Unito al momento ed è stato molto, molto difficile perché tutti hanno deciso…pensano che la terapia sia abbastanza per un bambino con l’autismo, ma sfortunatamente non lo è. Lo stiamo facendo da un anno, cibo sano, esercizi, terapia, asilo…non ha funzionato sfortunatamente. Quindi, alla fine abbiamo deciso di provare il trattamento con le cellule staminali e ancora, moltissima ricerca, domande e avevamo due opzioni, venire in Austria o Serbia. 

Anche all’inizio eravamo un po’…non spaventate ma…le persone dicevano “Oh magari Serbia è solo una nazione piccola e potreste non trovare il trattamento giusto”, ma posso dire che si sbagliavano tutti perché siamo molto felici. Tutto è stato molto professionale, ci hanno chiamati, videochiamate, ci hanno chiesto che…che…che esami tipo esami del sangue e altri trattamenti abbiamo fatto in passato. Dato che sono stati così professionali e ci hanno spiegato tutto passo dopo passo, abbiamo deciso di venire qui alla fine. Basta dire che dal momento in cui siamo arrivati in aeroporto, l’autista ci stava aspettando. Ci hanno aiutati con tutto. Eravamo solo io e mia sorella, due donne e un bambino piccolo di quattro anni e lui non stava fermo. Abbiamo pensato “Oddio, sarà un viaggio terribile per noi”, ma in realtà lo hanno reso molto più facile quando siamo arrivati, la dottoressa, lei…lei è entrata, ci ha mostrato cosa avremmo fatto per l’intera settimana e come avrebbe funzionato il trattamento. E il secondo giorno abbiamo iniziato con l’esame del sangue, molte domande, controlli cardiologici, controlli…davvero dalla A alla Z, non è come quando avevamo deciso…la nostra prima opzione era l’Austria. In Austria ci hanno detto che avremmo dovuto fare tutti questi test prima di arrivare in Austria, e nessuno…loro avrebbero solo fatto la procedura con le cellule staminali. Invece qui, abbiamo…abbiamo avuto…tutto insieme come i trattamenti, possiamo vivere nella stessa stanza, questa è la nostra stanza dove staremo per l’intero periodo, abbiamo cibo ottimo, buoni servizi e le persone sono amichevoli. 

Quindi è un altro aspetto positivo del vivere qui perché non conta solo il trattamento, ma come si comportano con noi e come ci semplificano la vita. E, cosa posso dire, speriamo che funzioni, perché…cosa…l’unica cosa che posso dire, perché siamo qui da troppo poco tempo per dire che è tutto perfetto e cose del genere, è che mio nipote è già molto più calmo e quello che abbiamo visto…presta attenzione quando parliamo. Ho promesso ai dottori che tra tre mesi farò un altro video per voi per vedere qual è la differenza con il modo in cui era e, si spera con tutto il cuore, che starà meglio, che sarà capace di parlare. E, cosa posso dire…in termini di…non sono sicura di cos’altro posso dire perché non sono un dottore ovviamente e mia sorella ha fatto molte ricerche, ma è con il bambino che va avanti e indietro, è un po’ iperattivo e non sta mai fermo, anche se ora va meglio. Ma posso dire che è un posto che raccomando e siamo grati a tutti e voglio ringraziare moltissimo per i servizi, per il trattamento, tra l’altro, mi sto curando anche io. Mi sto disintossicando, cosa che volevo fare da tanto tempo nel Regno Unito, ma è complicato…per il covid tutto è così impossibile da fare, ma qui sono stati molto veloci. Ho fatto gli esami del sangue ieri e oggi ho avuto i risultati, mi sono disintossicata ed è fantastico. Penso che dovreste provare, almeno non siate come noi, eravamo un po’ spaventate, ma alla fine siamo molto positive. Grazie clinica e grazie Serbia.

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