La malattia dei piccoli vasi cerebrali e la sua cura rappresentano una sfida clinica significativa. Conosciuta anche come malattia ischemica microvascolare coronarica o dei piccoli vasi, altera i piccoli vasi sanguigni del cervello e richiede un trattamento adeguato.
I trattamenti convenzionali spesso non riescono a fermarne la progressione. Tuttavia, per la malattia dei piccoli vasi cerebrali, la cura con cellule staminali offre nuove prospettive. Si tratta di un trattamento promettente, che ha il potenziale di alleviare i sintomi e rallentarne lo sviluppo.
Che cos’è la malattia dei piccoli vasi cerebrali
La malattia dei piccoli vasi cerebrali (CSVD, dall’inglese “Cerebral Small Vessel Disease”) comprende tutte quelle condizioni che colpiscono i piccoli vasi sanguigni del cervello. Questi vasi sono fondamentali per fornire ossigeno e nutrienti alle diverse aree cerebrali.
Il restringimento o il danneggiamento dei vasi può causare gravi sintomi neurologici e un declino delle capacità mentali. Questo perché il danno cronico priva le cellule cerebrali dell’ossigeno necessario al loro corretto funzionamento. Gli anziani sono più soggetti a sviluppare la malattia dei piccoli vasi cerebrali poiché soffrono più spesso di ipertensione e di altre condizioni legate all’età.
Cause
La causa esatta della malattia dei piccoli vasi cerebrali non è sempre chiara. Alcuni fattori di rischio contribuiscono all’ispessimento e all’indurimento delle pareti dei vasi sanguigni:
- Ipertensione arteriosa
- Colesterolo alto
- Familiarità
- Sedentarietà
- Diabete
- Fumo
- Invecchiamento
- Infiammazione dei vasi sanguigni
- Malattie croniche, come l’insufficienza renale
Inoltre, alcune condizioni come l’arteriosclerosi o l’angiopatia amiloide cerebrale (AAC) possono causare la malattia dei piccoli vasi cerebrali. Indipendentemente dall’origine, per la malattia dei piccoli vasi cerebrali, una terapia adeguata risulta essenziale.
Sintomi della malattia dei piccoli vasi cerebrali
I sintomi variano in base all’estensione e alla localizzazione del danno. Questa condizione può colpire il cervello e il cuore, aprendo la strada a ulteriori ricerche e potenziali terapie.
Nelle fasi iniziali può essere asintomatica, mentre nelle fasi avanzate possono comunemente manifestarsi i seguenti sintomi:
- Demenza vascolare o di altro tipo (come l’Alzheimer)
- Perdita di memoria
- Declino cognitivo
- Difficoltà di equilibrio e deambulazione
- Depressione
- Alterazioni dell’umore
- Difficoltà di linguaggio o di deglutizione
- Debolezza degli arti
- Ictus
Poiché può evolvere in forme gravi, come l’ictus ischemico o emorragico, il trattamento deve essere mirato alle cause sottostanti e ai fattori di rischio associati. In quest’ottica, per la malattia dei piccoli vasi cerebrali, una cura personalizzata è essenziale.
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Diagnosi della malattia dei piccoli vasi cerebrali
La CSVD viene spesso diagnosticata e monitorata tramite risonanza magnetica (RM) o TAC. La presenza di microemorragie, lesioni della sostanza bianca e piccoli ictus rilevati con la RM può essere segno di malattia.

Altri esami includono:
- Anamnesi medica
- Esame fisico
- Test neurologici
Questi test servono a determinare l’estensione del danno ai piccoli vasi e a valutare lo stato generale del cervello. In caso di malattia dei piccoli vasi cerebrali, la cura appropriata dipende strettamente dai risultati di tali valutazioni.
Malattia dei piccoli vasi cerebrali: la cura con cellule staminali per il recupero
Qual è, per la malattia dei piccoli vasi cerebrali, la cura migliore? La medicina tradizionale combina solitamente farmaci e modifiche dello stile di vita.
Questi interventi aiutano a ridurre i fattori di rischio e a prevenire complicazioni gravi, come l’ictus. Tuttavia, non sempre riescono ad alleviare tutti i sintomi o a fermare completamente la progressione della malattia.
Data la natura cronica della CSVD, il trattamento deve essere continuativo per prevenire patologie vascolari come l’ictus ischemico.

Approcci comuni comprendono:
- Adozione di abitudini di vita sane
- Smettere di fumare
- Tenere sotto controllo i livelli di zucchero e colesterolo
- Assumere farmaci per ridurre il colesterolo, regolare la glicemia e abbassare la pressione arteriosa
Tuttavia, questi metodi non permettono di rigenerare efficacemente i neuroni danneggiati, mentre i fattori neurotrofici derivati dalle cellule staminali possono farlo. Inoltre, i fattori di crescita delle cellule staminali favoriscono la formazione di nuovi capillari, migliorando l’afflusso di ossigeno al cervello e offrendo per la malattia dei piccoli vasi cerebrali una cura innovativa a lungo termine.
Le cellule staminali contribuiscono anche a stabilizzare le cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni, il cui malfunzionamento può favorire lo sviluppo di diverse patologie. Questo è particolarmente rilevante nella malattia dei piccoli vasi cerebrali e la sua terapia.
Malattia dei piccoli vasi cerebrali e la cura con cellule staminali: in che modo può aiutare
La terapia con cellule staminali è un trattamento innovativo che utilizza queste cellule per riparare i tessuti danneggiati e stimolare la rigenerazione. Gli studi più recenti si concentrano sulle cellule staminali mesenchimali (MSC). Queste cellule staminali adulte sono note per le loro maggiori proprietà immunomodulanti e protettive. Sono inoltre più sicure rispetto alle cellule embrionali e raramente causano effetti collaterali.
In caso di malattia dei piccoli vasi cerebrali, la cura con le MSC permette di:
- Proteggere i microvasi cerebrali, i neuroni e la sostanza bianca
- Migliorare il flusso sanguigno
- Ridurre l’infiammazione
- Alleviare i sintomi
- Rallentare la progressione della malattia
Nonostante il promettente potenziale terapeutico, le MSC non sono in grado di curare completamente la patologia. Possono però migliorare in modo significativo la qualità di vita del paziente.
Indicazioni e controindicazioni
Il trattamento con cellule staminali può essere utile per i pazienti che non rispondono alle cure convenzionali o che cercano approcci alternativi.
In caso di malattia dei piccoli vasi cerebrali, la terapia con cellule staminali ha dimostrato di migliorare il benessere generale dei pazienti. Gli effetti collaterali sono rari e lievi: in alcuni casi si osserva un temporaneo aumento della temperatura corporea.
A differenza delle cellule embrionali, le MSC non favoriscono la crescita tumorale né aggravano i sintomi. Tuttavia, è fondamentale che il paziente venga valutato attentamente da specialisti prima di intraprendere la terapia.
La malattia dei piccoli vasi cerebrali e la sua cura presso Swiss Medica Clinic
La Swiss Medica Clinic offre un piano terapeutico completo per pazienti con diverse patologie, incluso il trattamento dell’ischemia cronica dei piccoli vasi. Il programma è personalizzato in base alle esigenze di ciascun paziente e rappresenta un’opzione avanzata per la malattia dei piccoli vasi cerebrali e la terapia con cellule staminali.
Il trattamento presso Swiss Medica può includere:
- Valutazione del paziente: il medico esegue vari test e analizza la storia clinica per comprendere le condizioni del paziente e la sicurezza di una eventuale terapia cellulare.
- Terapia generale: terapie cellulari e rigenerative che utilizzano MSC, esosomi e altri derivati. Ai pazienti vengono somministrate MSC adulte, generalmente ottenute da donatori.
- Terapie di supporto: combinazione personalizzata di vitamine, antiossidanti e minerali per potenziare l’efficacia della terapia con MSC.
- Fisioterapia e riabilitazione: esercizi di kinesioterapia, allenamento e massaggi per favorire il recupero del paziente.
L’efficacia della terapia dipende da fattori come la durata della malattia, la presenza di patologie croniche, l’età del paziente e le sue abitudini di vita.
Vantaggi del nostro approccio terapeutico
Ecco alcuni potenziali benefici che il nostro approccio innovativo può portare ai pazienti nel percorso di malattia dei piccoli vasi cerebrali e la sua cura:
- Sicurezza per i pazienti. Swiss Medica utilizza cellule staminali mesenchimali adulte multipotenti (MSC) che presentano un basso rischio di tumorigenicità, minimizzano gli effetti collaterali e difficilmente peggiorano le condizioni del paziente. Le MSC sono note per la loro capacità di modulare le risposte immunitarie. Le cellule MSC impiegate da Swiss Medica vengono ottenute in un ambiente sterile e sottoposte a rigorosi test di purezza e sterilità.
- Benefici per la salute. Le MSC aiutano a proteggere i tessuti e i vasi danneggiati e favoriscono i processi di rigenerazione. In questo modo, la terapia può contribuire a rallentare la progressione della malattia e ad alleviarne i sintomi. Swiss Medica offre inoltre la terapia con esosomi, che aumenta l’efficacia complessiva del trattamento.
- Approccio clinico moderno. I pazienti ricevono piani terapeutici personalizzati, elaborati in base alle loro specifiche esigenze. I medici della clinica sono esperti in terapia con cellule staminali e si basano sulle ricerche scientifiche più recenti. Inoltre, i pazienti vengono seguiti costantemente, con un supporto continuo e controlli periodici, per garantire un recupero ottimale e risultati duraturi.
Costo della terapia con cellule staminali per la malattia dei piccoli vasi cerebrali
Il costo del trattamento con cellule staminali per la malattia dei piccoli vasi cerebrali varia in base al tipo specifico di terapia e agli interventi complementari, con un range indicativo tra 7.000 e 31.000* euro.
Swiss Medica offre una consulenza online gratuita con un consulente medico. Durante questo primo colloquio, è possibile ricevere informazioni dettagliate sulle opzioni di trattamento disponibili, valutando lo stato della malattia dei piccoli vasi cerebrali e la cura più efficace in base alla tua diagnosi e alla tua storia clinica.
*I prezzi indicati sono indicativi e soggetti a variazioni in base a fattori individuali, tra cui la gravità della condizione e il numero di cellule staminali necessarie. I prezzi sono validi a partire da gennaio 2025
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MD, Pediatrician, Regenerative Medicine Specialist







