facebook

Trattamento della Demenza con le Cellule Staminali

La demenza è una categoria di malattie che colpiscono il cervello e le capacità cognitive della persona, come il pensiero e il ricordo, che possono creare numerose difficoltà nelle attività quotidiane. Si tratta di una condizione a lungo termine, che spesso peggiora progressivamente con il passare del tempo. Circa il 50-70% di tutti i casi è affetto da demenza, ma esistono altri tipi di demenza, tra cui la demenza vascolare, la demenza da corpi di Lewy, oltre a quelle che possono essere causate da altre condizioni come il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, le lesioni cerebrali o le infezioni, ecc.

La demenza tende a essere fraintesa da molte persone, che credono che sia una parte naturale dell’invecchiamento, mentre altri pensano che una semplice dimenticanza sia sinonimo di demenza. Nessuna di queste credenze è corretta. Anche se la demenza colpisce soprattutto la popolazione anziana, quella sopra i 65 anni e oltre, non è un processo normale che accade a tutti coloro che invecchiano.

Confronto tra un cervello normale invecchiato (a sinistra) e il cervello di una persona affetta da demenza (a destra).

Al momento non esiste una cura per la demenza e, a parte l’aiuto al paziente in una forma di cura e alcuni farmaci che possono attenuare leggermente i problemi, per la maggior parte delle persone i sintomi peggiorano. Tuttavia, la medicina moderna migliora ogni giorno, e nuove scoperte come il trattamento con le cellule staminali hanno portato nuova speranza e nuova luce a chi soffre di questa condizione.
La terapia con le cellule staminali, la principale modalità di trattamento utilizzata nella nostra clinica, si basa sull’introduzione di nuove cellule staminali adulte nei tessuti danneggiati. Molti specialisti sono sicuri che questo metodo ha il potenziale per alleviare la sofferenza dei pazienti affetti da demenza.

Сontattare

Richiedi una consulenza gratuita online al consulente medico per scoprire se le cellule staminali possono funzionare per te >>>

Dr. Aleksandra Fetyukhina
Dr. Aleksandra Fetyukhina, MD

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Trattamento della demenza con le cellule staminali: come funziona

La terapia cellulare mira a ripristinare le reti neuronali degenerate, e di conseguenza le funzioni cognitive, attraverso l’introduzione di cellule staminali. Diverse ricerche scientifiche affermano che le cellule staminali danno un grande contributo alla ricostruzione delle fibre nervose danneggiate. Queste cellule staminali possono essere utilizzate come sistema di rilascio cellulare, utilizzando un meccanismo paracrino «spettatore» attraverso la produzione nativa o indotta di fattori di crescita neuroprotettivi. In alternativa, il ripristino terapeutico può avvenire attraverso la differenziazione e la partecipazione delle cellule staminali nel ripopolamento dei circuiti neuronali danneggiati. Si tratta di un processo finemente bilanciato, complesso e a più fasi, con grandi benefici potenziali per chi soffre di demenza.

Nel processo di trattamento con le cellule staminali, decine di milioni di cellule vengono iniettate nel corpo del paziente. Questa quantità supera di migliaia di volte le perdite giornaliere di cellule sane della persona. Naturalmente, tale ricostituzione cellulare attiva ringiovanisce e rinnova gli organi, rimpiazzando le cellule vecchie e danneggiate.

Terapia con le cellule staminali per la demenza: risultati dei pazienti

Uno studio clinico ha dimostrato gli effetti terapeutici del trapianto di cellule staminali nel trattamento della demenza, come:

  • aumento dei livelli di acetilcolina per migliorare la cognizione e la memoria;
  • modulazione della neuroplasticità e della neurogenesi dovuta alla secrezione di fattori neurotrofici da parte delle cellule staminali;
  • aumento della sopravvivenza neuronale e della differenziazione neuronale;
  • miglioramento del recupero neuropatologico e comportamentale;
  • attivazione della microglia (cellule gliali che si trovano in tutto il cervello e nel midollo spinale, e agiscono come prima e principale forma di difesa immunitaria attiva nel sistema nervoso centrale).

Insieme, questi effetti portano alla riduzione dei sintomi.

L’esperienza di un familiare di una paziente che si è sottoposta al trattamento con le cellule staminali per la demenza presso Swiss Medica:

“Mia madre cammina meglio, è in grado di conversare meglio con me e con la nostra famiglia” (paziente del Regno Unito).

Maggiori informazioni su un caso tipico di demenza:

Nonostante le loro proprietà curative, le cellule staminali non sono una cura garantita. L’efficacia della terapia dipende da molteplici fattori: condizione iniziale, durata della malattia, età del paziente, predisposizione ereditaria, stile di vita, ecc. Inoltre, l’applicazione di sole cellule staminali per alcuni casi può non essere sufficiente. La terapia cellulare funziona più efficacemente se combinata con altri metodi terapeutici che aiutano ad attivare il processo di riparazione dei tessuti.

Contattare

Richiedi una consulenza gratuita online al consulente medico per scoprire se le cellule staminali possono funzionare per te >>>

Dr. Aleksandra Fetyukhina
Dr. Aleksandra Fetyukhina, MD

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Terapia con le cellule staminali presso la Clinica Swiss Medica: la procedura

Nella nostra clinica, i pazienti ricevono una terapia con le cellule staminali mesenchimali autologhe o allogeniche attivate (prelevate da tessuti donati). Le cellule vengono prelevate dal midollo osseo e/o dal tessuto adiposo (grasso). Durante il processo di terapia non è necessaria l’anestesia generale. I nostri specialisti prelevano piccole quantità di tessuto corporeo per accedere alle cellule staminali, che si trovano nel midollo osseo o nell’area addominale (quando si utilizza il tessuto adiposo), entrambi facilmente accessibili. Una volta completato questo semplice processo, le cellule staminali vengono separate dal tessuto e attivate. Infine, esse vengono restituite al corpo del paziente utilizzando una flebo.

La procedura è completamente sicura, veloce, semplice e indolore. Se necessario, si applicano anche cellule prelevate dalla placenta o dal cordone ombelicale.

Indicazioni e controindicazioni della terapia cellulare

Grazie ai suoi benefici la terapia con le cellule staminali può essere promettente in assenza o insufficienza dell’effetto della terapia principale e anche in presenza di effetti collaterali dei farmaci.

Le controindicazioni sono:

  • precedenti esperienze negative con prodotti a base di cellule staminali;
  • qualsiasi tipo di cancro o una condizione precancerosa;
  • qualsiasi condizione di salute potenzialmente letale o terminale;
  • malattie infettive in fase acuta;
  • ictus o attacco ischemico transitorio negli ultimi 3 mesi;
  • deviazioni di alcuni indicatori negli esami del sangue;
  • gravidanza e allattamento;
  • disturbi mentali e dipendenze;
  • controindicazioni all’anestesia e/o alto rischio di emorragie e/o processi patologici nell’area della biopsia proposta (non esclude la possibilità di utilizzare prodotti a base di cellule staminali del donatore),
  • e alcune altre.

Problemi di sicurezza ed effetti collaterali

La procedura della terapia con le cellule staminali è molto rapida e semplice. Non richiede l’anestesia generale. Nella maggior parte dei casi non ci sono effetti collaterali. A volte ci può essere un aumento della temperatura a breve termine e come reazione individuale del corpo, ma non più del 2% dei casi. Inoltre, passa in maniera indipendente e non comporta conseguenze negative per la salute del paziente.

La terapia con le cellule staminali non provoca reazioni allergiche e immunitarie (a causa dello stato di immunoprivilegio degli MMSC multipotenti).

I vantaggi del nostro sistema di trattamento

  1. Bassa probabilità di effetti collaterali (raramente si osservano effetti collaterali come febbre a breve termine o debolezza temporanea).
  2. Le cellule staminali stesse non inducono reazioni allergiche o immunitarie.
  3. L’anestesia generale non è necessaria.
  4. Applichiamo solo cellule staminali adulte che sono sicure per il paziente (nessuna cellula embrionale o fetale).
  5. La procedura è rapida e semplice.
  6. Applichiamo sia cellule autologhe (proprie della paziente) che cellule donate, a seconda della malattia personale e delle esigenze mediche.
  7. Forniamo osservazione dei medici 24 ore su 24 nel periodo di trattamento.

Contattare

Richiedi una consultazione gratuita online al consulente medico per scoprire se le cellule staminali possono funzionare per te >>>

Dr. Aleksandra Fetyukhina
Dr. Aleksandra Fetyukhina, MD

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Cosa comprende il trattamento:

Dopo aver raccolto i tuoi referti medici, elaboriamo un programma di trattamento personale. Tale programma di solito comprende non solo la somministrazione di prodotti a base di cellule, ma anche terapie aggiuntive, come per esempio:

  • Stimolazione transcranica del cervello;
  • SIS (sistema super induttivo);
  • Terapia di riabilitazione con gas xenon;
  • Terapia cerebrale attraverso il campo magnetico, e altre.

Queste terapie stimolano l’attività delle cellule staminali introdotte e contribuiscono alla riduzione dei sintomi della demenza. In generale, questo trattamento ha un effetto ringiovanente per tutto il corpo.

Riferimenti bibliografici:

  1. What should we know about dementia in the 21st Century? A Delphi consensus study. Michael J. Annear, Christine Toye, Frances McInerny, Claire Eccleston, Bruce Tranter, Kate-Ellen Elliott, and Andrew Robinson. BMC Geriatrics. 2015; 15: 5.

  2. Advances in the prevention of Alzheimer’s disease and dementia. Alina Solomon,1,2 Francesca Mangialasche,3 Edo Richard,4 Sandrine Andrieu,5 David A. Bennett,6 Monique Breteler,7 Laura Fratiglioni,3 Babak Hooshmand,3 Ara S. Khachaturian,8 Lon S. Schneider,9 Ingmar Skoog,10 and Miia Kivipelto. Journal of Internal Medicine. 2014 Mar; 275(3): 229–250.

  3. Alzheimer’s disease, dementia, and stem cell therapy. Thomas Duncan and Michael Valenzuela. Stem Cell Research&Therapy. 2017; 8: 111.

  4. Stem Cell Treatment for Alzheimer’s Disease. Ming Li, Kequan Guo, and Susumu Ikehara. International Journal of Molecular Science. 2014 Oct; 15(10): 19226–19238.

More sources

Medical Advisor, Swiss Medica doctor

Potrebbe interessarti anche

Articolo
Video

We use cookies on our site to ensure that we give you the best browsing experience. By continuing to browse the site, you agree to this use. For more information on how we use cookies, see our Cookie Policy and Privacy Policy.

Got it