facebook

Servizi di trattamento per la SLA

Servizi di trattamento per la SLA

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una malattia progressiva che colpisce il funzionamento dei motoneuroni coinvolti nei movimenti muscolari volontari. Come la maggior parte delle malattie neurodegenerative, non può essere curata; tuttavia, le terapie cellulari avanzate hanno mostrato risultati promettenti nel ritardare la progressione della malattia e nel migliorare la qualità della vita dei pazienti. 

Scopriamo di più sulle cause, i sintomi e i trattamenti della SLA e le promesse della terapia a base di cellule per la gestione dei sintomi della malattia.

Contattare

Richiedi un consulto online gratuito e confidenziale con il nostro consulente medico per discutere il tuo caso di malattia e conoscere i risultati previsti dalla terapia con le cellule staminali, il costo, la durata della terapia e ciò che il piano di trattamento può includere.

Servizi di trattamento per la SLA
Dr. Aleksandra Fetyukhina, MD

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Quali sono i sintomi e le cause della SLA?

La sclerosi laterale amiotrofica, nota anche come malattia classica del motoneurone, colpisce entrambi i tipi di motoneuroni, classificati come:

  1. Motoneuroni superiori (nervi all’interno del cervello che trasportano gli impulsi per il movimento).
  2. Neuroni motori inferiori (nervi che originano dal midollo spinale o dal tronco encefalico e che raggiungono i muscoli associati).

Il disturbo causa una rapida perdita del controllo muscolare e, infine, la paralisi. Allo stesso tempo, la SLA non colpisce i neuroni non motori, come i neuroni sensoriali o quelli responsabili delle facoltà mentali.

L’attuale ricerca medica ha dimostrato che la causa della morte dei motoneuroni potrebbe essere rappresentata da molteplici fattori complessi. Questi fattori includono:

  1. Disfunzioni metaboliche.
  2. Lesioni da radicali liberi.
  3. Meccanismi autoimmuni e infiammatori.
  4. Infezioni virali.
  5. Difetti dei geni.
  6. Disfunzione mitocondriale.
  7. Accumulo di proteine.

I sintomi e il trattamento della SLA possono variare da persona a persona, poiché ogni individuo perde una proporzione diversa di motoneuroni superiori e inferiori.

Servizi di trattamento per la SLA

Quali sono i sintomi precoci e tardivi della SLA?

La SLA è considerata una malattia neurodegenerativa multisistemica, il che significa che molti pazienti presentano anche sintomi non motori, tra cui problemi a livello esecutivo, comportamentale e di linguaggio. 

La maggior parte dei pazienti affetti da questa malattia presenta i seguenti sintomi tipici:

  • Debolezza dei muscoli delle mani, delle braccia o delle gambe.
  • Riduzione della capacità di usare braccia e gambe.
  • Frequenti contrazioni o crampi muscolari nei muscoli delle mani e dei piedi.
  • Difficoltà a parlare, deglutire o respirare a causa della debolezza dei muscoli.
  • Linguaggio lento o biascicato.

I pazienti con uno stadio avanzato di SLA soffrono di:

  • Respiro affannoso;
  • Difficoltà a parlare;
  • Problemi di masticazione e deglutizione del cibo;
  • Rigidità muscolare;
  • Paralisi dei muscoli volontari;
  • Complicazioni cardiache;
  • Problemi respiratori.

Contattare

Contatta il nostro consulente medico per parlare della tua condizione di salute con uno specialista in medicina rigenerativa, oppure lascia i tuoi recapiti per essere richiamato. Il consulto è gratuito e confidenziale.

Servizi di trattamento per la SLA
Dr. Aleksandra Fetyukhina, MD

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Quali sono le complicazioni della SLA?

Alcune potenziali complicazioni della SLA includono:

  • Difficoltà a respirare
  • Insufficienza respiratoria
  • Perdita del linguaggio
  • Debolezza muscolare con conseguenti cadute e fratture
  • Entrata di liquidi nei polmoni
  • Polmonite
  • Malnutrizione con conseguente perdita di peso
  • Emboli polmonari

Come viene diagnosticata la SLA?

La diagnosi di questa sindrome può essere difficoltosa, perché nessun test è in grado di identificare questo disturbo eterogeneo (il che significa che può avere diverse cause alla base). Solitamente la diagnosi implica l’esclusione di altre malattie e condizioni di salute attraverso vari esami.

Una tipica diagnosi di SLA prevede le seguenti procedure ed esami:

  1. Elettromiogramma (EMG). Questo esame valuta l’attività elettrica dei muscoli per diagnosticare o escludere la possibilità di sclerosi laterale amiotrofica.
  2. Studio della conduzione dei nervi. L’esame serve a misurare la capacità dei nervi del paziente di inviare impulsi ai vari muscoli del corpo. Serve a verificare se il paziente ha un danno ai nervi o una specifica malattia dei nervi o dei muscoli.
  3. Risonanza magnetica. La risonanza magnetica viene eseguita per osservare le immagini del cervello e del midollo spinale tramite onde radio e un forte campo magnetico. Questo esame contribuisce a escludere tumori del midollo spinale, ernie del disco nel collo o altre condizioni che possono causare sintomi simili a quelli della SLA.
  4. Esami del sangue e delle urine. Questi esami di base vengono eseguiti per escludere altre condizioni o disturbi che potrebbero causare i sintomi.
  5. Altri esami. Possono essere biopsie muscolari o nervose, prelievi spinali ed esami neurologici, anch’essi condotti per comprendere meglio la radice dei sintomi.

Come viene trattata la SLA? 

Purtroppo, nessun trattamento per i pazienti affetti da SLA in particolare è in grado di curare completamente i sintomi della malattia o di farli regredire in modo significativo. I ricercatori di tutto il mondo sono alla ricerca di opzioni di trattamento per la SLA efficaci, che possano migliorare in modo sostanziale i sintomi e prolungare la vita del paziente. Riluzolo ed edaravone, entrambi farmaci approvati dalla FDA, sono risultati efficaci nel rallentare la progressione della malattia. Tuttavia, sono noti per avere una serie di effetti collaterali e possono influire negativamente sulla salute del paziente.

Nel frattempo, per gestire i sintomi della SLA e aiutare i pazienti a vivere una vita indipendente e di qualità il più a lungo possibile, vengono impiegate diverse terapie e interventi non farmacologici. Tra questi vi sono i trattamenti basati sulle cellule staminali, che sono in grado di intervenire sulle aree sofferenti, rinvigorire l’intero organismo e renderlo più sano.

Terapie complementari applicate ai pazienti affetti da SLA

La terapia con le cellule staminali non è l’unica forma di trattamento per la sclerosi laterale amiotrofica. I medici valutano e prescrivono diversi piani di trattamento a seconda dello stadio della malattia e della gravità della degenerazione dei neuroni. Prima della ricerca sulle cellule staminali per la SLA, le terapie complementari erano le seguenti:

Dieta e integratori alimentari

I pazienti affetti da SLA subiscono una perdita di peso stabile e una riduzione del tono muscolare. Questo li rende vulnerabili ad altre malattie virali e batteriche. L’adozione di una dieta ad alto contenuto di grassi o di carboidrati può influire positivamente sull’aumento di peso. Molti malati di SLA assumono anche diversi integratori alimentari per migliorare le loro funzioni. Il più delle volte i medici consigliano la terapia del Protocollo Deanna, una combinazione di alimenti e integratori alimentari.

Cannabis

Ai pazienti affetti da SLA viene prescritta la cannabis per alleviare il dolore muscolare e ridurre la spasticità (rigidità o paralisi dei muscoli). Inoltre, aumenta l’appetito dei pazienti. Viene utilizzata tramite la vaporizzazione, l’ingestione di oli o l’uso di alimenti contenenti cannabinoidi.

Agopuntura

Questa procedura medica tradizionale cinese utilizza aghi sottili per manipolare i centri energetici del corpo attraverso determinati punti anatomici. L’approccio dell’agopuntura è efficace nel gestire il dolore muscolare e nel dare sollievo dai sintomi invalidanti.

Perché il trattamento della SLA è complesso?

Con una maggiore comprensione della SLA e della sua complessità, i ricercatori sono giunti alla consapevolezza che questo disturbo non è una singola entità patologica, ma piuttosto una combinazione di disturbi che possono essere meglio spiegati come una sindrome. 

La capacità dei ricercatori di sviluppare terapie efficaci per rallentare la progressione della sclerosi laterale amiotrofica è ostacolata da questa eterogeneità. Non esiste ancora un metodo specifico rivolto a tutti i gruppi di sintomi comuni al disturbo. Fondamentalmente, ogni terapia agisce su un sintomo specifico, rendendo il trattamento della SLA piuttosto complesso. In questo contesto, la terapia con le cellule staminali può fornire una nuova soluzione per la gestione della malattia grazie alle sue diverse proprietà terapeutiche.

In che modo i pazienti affetti da SLA possono trarre beneficio dalle cellule staminali?

Servizi di trattamento per la SLA

La terapia basata sulle cellule è incentrata su diversi meccanismi patogeni per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita complessiva dei pazienti affetti da SLA. 

In particolare, le cellule staminali secernono fattori neurotrofici e stimolano la differenziazione di cellule non neuronali come astrociti e microglia, ripristinando le sinapsi tra i motoneuroni.

Inoltre, la terapia con le cellule staminali fornisce un supporto neurotrofico e immunomodulante, favorendo al contempo la rigenerazione dei motoneuroni, migliorando le capacità di apprendimento e di memoria, nonché i sintomi motori (tremori, rigidità e difficoltà di movimento).

Le basi scientifiche del trattamento con le cellule staminali per la SLA

Una meta-revisione di studi e ricerche cliniche ha esaminato la sicurezza e l’efficacia delle cellule staminali mesenchimali (MSC) per il trattamento dei sintomi di base del disturbo. Lo studio ha dimostrato che i pazienti trattati con MSC hanno mostrato un miglioramento della forza e del funzionamento muscolare. Inoltre, non sono stati osservati effetti collaterali post-trattamento, il che rende l’approccio degno di essere preso in considerazione. Confrontando la terapia con le cellule staminali con altre opzioni terapeutiche disponibili, i ricercatori hanno scoperto che ha un effetto significativo sul rallentamento della progressione della malattia e sul miglioramento della qualità della vita dei pazienti colpiti. Pertanto, la terapia basata sulle cellule può essere considerata un potenziale trattamento per la malattia.

Esiti della terapia con le cellule staminali nei pazienti affetti da SLA

Nel complesso, le proprietà terapeutiche delle cellule staminali forniscono:

  1. Stimolazione della neoangiogenesi (crescita di nuovi vasi sanguigni).
  2. Miglioramento della conduzione neuromuscolare e della trasmissione neuromuscolare, con conseguente miglioramento della forza muscolare nelle estremità deboli.
  3. Normalizzazione dei processi metabolici, compreso il metabolismo cerebrale.
  4. Miglioramento della funzione endoteliale e prevenzione dell’aterosclerosi.
  5. Effetto antinfiammatorio sistemico.
  6. Miglioramento generale della rigenerazione dei tessuti e attivazione delle cellule staminali dell’organismo.

Grazie alla loro capacità di affrontare il complesso sviluppo della malattia attraverso molteplici meccanismi, le cellule staminali possono essere molto più promettenti per il trattamento della SLA e rallentare la progressione della malattia rispetto a qualsiasi altro farmaco o intervento.

Vantaggi del programma personalizzato di trattamento per la SLA presso la clinica

Alcuni potenziali vantaggi di sottoporsi al trattamento per la SLA presso la Clinica sono:

  1. Diagnosi accurata. Grazie alla diagnosi tramite consulti e test, i nostri specialisti elaborano un piano personalizzato ed efficace che si adatta alle condizioni e ai sintomi specifici del paziente.
  2. Diverse vie di somministrazione dei farmaci cellulari (infusioni endovenose, iniezioni intramuscolari e somministrazione intranasale), per potenziare l’effetto della terapia e colpire tutti i gruppi di sintomi.
  3. Diversi tipi di prodotti a base di cellule (comprese le cellule stromali mesenchimali multipotenti coltivate da diverse fonti e i loro esosomi e secretomi).
  4. Comprensione degli effetti della malattia. I nostri esperti stabiliscono la comparsa e la progressione della malattia per mettere a punto procedure di trattamento migliorate e corrette individualmente.
  5. Terapie aggiuntive per sostenere gli effetti terapeutici delle cellule somministrate. Queste possono includere:
  • Sistema superinduttivo (SIS) – Campo elettromagnetico ad alta intensità che influenza positivamente i tessuti del corpo. Allevia il dolore, aumenta la mobilità delle articolazioni, accelera la guarigione delle fratture e rilassa o rafforza i muscoli.
  • Elettroterapia – Fornisce un effetto antinfiammatorio, riduce il dolore cronico e acuto, aumenta il tono muscolare e la circolazione sanguigna periferica, e abbrevia il periodo di riabilitazione della terapia principale. 
  • Terapia di drenaggio linfatico – Migliora la circolazione della linfa in tutto il corpo, aumenta il flusso sanguigno e contribuisce a rimuovere le scorie e le tossine dai tessuti dell’organismo.
  1. Assistenza e monitoraggio post-trattamento per la SLA. Dopo il trattamento, il paziente viene monitorato attivamente per verificare la risposta al trattamento, la progressione della malattia e il miglioramento generale della salute. 
  2. Vengono forniti servizi aggiuntivi, tra cui il supporto per il rilascio del visto, l’interprete, il trasferimento da/per l’aeroporto, la sistemazione personale di un paziente con un parente presso la Clinica, ecc.

Per conoscere il costo del trattamento per la SLA e la sua efficacia nel tuo caso personale, contatta uno specialista della Clinica.

Richiedi un consulto gratuito

Contatta il nostro consulente medico per parlare del tuo caso di malattia e conoscere i risultati previsti.

Servizi di trattamento per la SLA
Dr. Aleksandra Fetyukhina, MD

Medical Advisor, Swiss Medica doctor


Riferimenti bibliografici:

  1. Brotman RG, Moreno-Escobar MC, Joseph J, et al. Amyotrophic Lateral Sclerosis. [Updated 2022 Aug 22]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan.

  2. Tefera, T. W., & Borges, K. (2017). Metabolic Dysfunctions in Amyotrophic Lateral Sclerosis Pathogenesis and Potential Metabolic Treatments. Frontiers in Neuroscience, 10.

  3. Zayia LC, Tadi P. Neuroanatomy, Motor Neuron. [Updated 2022 Jul 25]. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2022 Jan.

  4. Moreno, M. L., Barrios, C., Enrique, J., & Drehmer, E. (2020). Antioxidant Alternatives in the Treatment of Amyotrophic Lateral Sclerosis: A Comprehensive Review. Frontiers in Physiology, 11.

  5. McCombe, P. A., & Henderson, R. D. (2011). The Role of immune and inflammatory mechanisms in ALS. Current molecular medicine, 11(3), 246–254.

  6. Zhao, J., Wang, X., Huo, Z., Chen, Y., Liu, J., Zhao, Z., Meng, F., Su, Q., Bao, W., Zhang, L., Wen, S., Wang, X., Liu, H., & Zhou, S. (2022). The Impact of Mitochondrial Dysfunction in Amyotrophic Lateral Sclerosis. Cells, 11(13).

  7. Ari, C., Poff, A. M., Held, H. E., Landon, C. S., Goldhagen, C. R., & Mavromates, N. (2014). Metabolic Therapy with Deanna Protocol Supplementation Delays Disease Progression and Extends Survival in Amyotrophic Lateral Sclerosis (ALS) Mouse Model. PLoS ONE, 9(7).

  8. Paganoni S, et al. Trial of sodium phenylbutyrate-taurusodiol for amyotrophic lateral sclerosis. New England Journal of Medicine. 2020.

  9. Wijesekera, L.C., Nigel Leigh, P. Amyotrophic lateral sclerosis. Orphanet J Rare Dis 4, 3 (2009).

  10. Masrori, P., & Van Damme, P. (2020). Amyotrophic lateral sclerosis: a clinical review. European journal of neurology, 27(10), 1918–1929.

  11. Aljabri, A., Halawani, A., Bin Lajdam, G., Labban, S., Alshehri, S., & Felemban, R. (2021). The Safety and Efficacy of Stem Cell Therapy as an Emerging Therapy for ALS: A Systematic Review of Controlled Clinical Trials. Frontiers in Neurology, 12.

  12. Kiernan, M. C., Vucic, S., Cheah, B. C., Turner, M. R., Eisen, A., Hardiman, O., Burrell, J. R., & Zoing, M. C. (2011). Amyotrophic lateral sclerosis. Lancet (London, England), 377(9769), 942–955.

More sources

Medical Advisor, Swiss Medica doctor

Medical Advisor, Swiss Medica doctor

Potrebbe interessarti anche

Articolo
Video